Capire i bambini ultrasensibili
- Dr Saverio Tomasella

- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min
L'alta sensibilità è un tratto della personalità identificato nel 1996 dalla psicologa statunitense Elaine Aron [1]. Le persone ultrasensibili o altamente sensibili rappresentano il 30% della popolazione. Sono caratterizzate da una forte reattività agli stimoli esterni e interni, da una maggiore sensibilità emotiva e da una ricca vita interiore [2]. Questo tratto riguarda sia le ragazze che i ragazzi.
Il cervello di una persona altamente sensibile è diverso?
Anche se il cervello di una persona ultrasensibile non è diverso, ecco alcune specificità dell'attività cerebrale osservate nelle persone altamente sensibili:
Elaborazione approfondita. Le persone ultrasensibili elaborano le informazioni in modo più approfondito rispetto alle altre. Utilizzano più aree cerebrali per fare distinzioni sottili, il che può portare a un processo decisionale migliore e a un'organizzazione più ponderata [3].
Sovrastimolazione e saturazione. Queste persone sono più sensibili a stimoli quali luce, rumore, odori, consistenze, eccitanti, zucchero, nonché al piacere e al dolore. Il loro cervello elabora questi stimoli in modo più intenso, il che può portare a una sovrastimolazione più rapida e quindi alla saturazione.
Attività cerebrale a riposo. Anche a riposo, il cervello delle persone altamente sensibili rimane attivo. Gli studi dimostrano che le persone ultrasensibili continuano a elaborare le informazioni in modo approfondito, anche quando non sono impegnate in un compito specifico [4].
Forte reattività emotiva. Gli individui altamente sensibili hanno una maggiore reattività emotiva. Sono più fortemente e più a lungo influenzati dalle emozioni, il che può renderli più empatici ma anche più vulnerabili allo stress e all'ansia.
Empatia e consapevolezza sociale. Le persone altamente sensibili mostrano una maggiore attività nelle aree cerebrali legate all'empatia e alla lettura dei segnali sociali (ciò che accade in una relazione). Questo le rende più consapevoli dei bisogni e delle emozioni degli altri, il che può essere sia un vantaggio che una fonte di pressione [5].
Sensibilità vantaggiosa. Le persone altamente sensibili rispondono maggiormente ai contesti favorevoli e alle situazioni propizie. Ciò significa che traggono maggiori benefici dagli ambienti arricchenti e di sostegno. A causa di questa “sensibilità differenziale”, le persone ultrasensibili sono più influenzate dagli stimoli ambientali, sia positivi che negativi [6].
Uno studio condotto da Elaine Aron e dai suoi colleghi nel 2014 presso la Stony Brook University (New York) ha esplorato le basi neurali dell'alta sensibilità. Grazie alla risonanza magnetica funzionale (fMRI), è stato possibile osservare l'attività cerebrale delle persone altamente sensibili. I risultati mostrano che il loro cervello reagisce più intensamente agli stimoli, in particolare nelle regioni associate alla coscienza, all'empatia, al dolore e alle emozioni, come l'insula, i neuroni specchio e la corteccia cingolata anteriore [7].
Queste differenze cerebrali e funzionali dimostrano che l'alta sensibilità è un tratto neurobiologico che influenza profondamente il modo in cui le persone altamente sensibili percepiscono e interagiscono con il mondo.
Come si manifesta l'alta sensibilità in un bambino?
Le manifestazioni variano da un bambino all'altro. Tuttavia, esistono diversi indicatori comuni che possono aiutare a identificare questo tratto.
I bambini ultrasensibili tendono a riflettere profondamente e a porre domande perspicaci. Notano dettagli sottili nel loro ambiente che gli altri bambini non percepiscono.
Questi bambini possono essere particolarmente sensibili agli stimoli sensoriali come rumori forti, luci intense, texture di alcuni indumenti, odori. Possono sentirsi sopraffatti in ambienti molto stimolanti.
Dopo una giornata a scuola o in un ambiente stimolante, i bambini altamente sensibili sono esausti. Hanno bisogno di stare da soli per ricaricarsi.
Preferiscono giocare da soli o in un ambiente tranquillo e ben organizzato, piuttosto che in gruppi rumorosi e caotici.
I bambini ultrasensibili notano sottili cambiamenti nel loro ambiente o nell'aspetto delle persone. Sono molto attenti ai dettagli nelle storie o nelle immagini.
I bambini altamente sensibili possono reagire in modo vigoroso a situazioni che sembrano meno coinvolgenti per gli altri. Possono piangere facilmente, arrabbiarsi o essere profondamente colpiti da critiche o rimproveri.Questi bambini esprimono spesso una profonda compassione verso gli altri. Possono essere molto consapevoli dei sentimenti degli altri e cercare di ascoltarli, capirli, confortarli.Una maggiore sensibilità al dolore (fisico e morale) è un segno comune. Possono reagire in modo esagerato a ferite apparentemente minori.I bambini altamente sensibili sono fortemente turbati dai conflitti, anche dalle discussioni che riguardano altre persone, comprese quelle sconosciute. Non sopportano l'ingiustizia, la violenza, la brutalità e la banalità.
I bambini ultrasensibili hanno una ricca vita immaginaria. Si meravigliano davanti alla bellezza della natura o dell'arte. Apprezzano la possibilità di esprimere la loro creatività nei giochi e nelle attività.
Questi segni possono aiutare i genitori e gli educatori a riconoscere l'alta sensibilità in un bambino e ad adattare il loro approccio per rispondere meglio alle sue esigenze.
Quali sono le difficoltà quotidiane per i bambini ultrasensibili?
In pratica, la loro elevata sensibilità può causare alcune complicazioni.
Gli ambienti rumorosi, luminosi o frenetici, come le scuole o i centri commerciali, possono facilmente sopraffare i bambini altamente sensibili. Ciò può causare stanchezza, irritabilità o persino crisi di rabbia.
A causa della loro elaborazione profonda e continua degli stimoli, i bambini ultrasensibili si stancano più rapidamente degli altri. Hanno bisogno di più tempo da soli per riposarsi e ricaricarsi.
La loro tendenza a essere consapevoli dei dettagli può renderli più ansiosi. Sono turbati dalle situazioni nuove o dai cambiamenti nella loro routine.
Questi bambini possono avere difficoltà a integrarsi nei gruppi o a partecipare alle attività sociali a causa della loro reattività alle dinamiche sociali e alle emozioni degli altri. A volte si sentono fuori posto, persino incompresi.
La pressione scolastica e l'ambiente molto stimolante delle aule sono difficili da sopportare. Un angolo rifugio in classe permette loro di riposarsi ogni volta che ne hanno bisogno.
La loro mente attiva e la loro reattività agli stimoli possono compromettere l'addormentamento o il mantenimento di un sonno profondo.
La loro tendenza a notare i dettagli e a voler fare tutto correttamente può portarli a diventare perfezionisti, il che è fonte di tensione e frustrazione.
I cambiamenti di abitudini o le transizioni tra le attività possono essere fonte di disturbo per loro, poiché hanno bisogno di più tempo per adattarsi.
L'alta sensibilità nei bambini presenta anche importanti vantaggi.
La loro capacità di elaborare profondamente le informazioni stimola la loro creatività. Possono eccellere nella pittura, nel disegno, nella musica, nella scrittura e in altre forme di espressione creativa.
La loro maggiore sensibilità alle emozioni e ai bisogni degli altri può renderli ottimi amici, capaci di compassione.
La loro capacità di cogliere informazioni sottili si traduce in una forte intuizione.
La loro sensibilità agli stimoli ambientali li rende più inclini a prendersi cura della natura e degli spazi in cui vivono.
Questi bambini dimostrano spesso una grande maturità.
Valorizzando questi punti di forza, i genitori e gli educatori possono aiutare i bambini ultrasensibili a utilizzare la loro particolarità come una serie di risorse per la loro vita quotidiana.
L'alta sensibilità o ultrasensibilità riguarda il 30% dei bambini. Per aiutare questi bambini ultrasensibili, è importante che i genitori e gli insegnanti comprendano la loro alta sensibilità, accettandoli per quello che sono e sostenendoli durante tutto il loro percorso scolastico.
Un programma Erasmus offre una Guida sull'alta sensibilità dei bambini e degli adolescenti, destinata a educatori, insegnanti e genitori, disponibile gratuitamente su Fragile Power [9].
Saverio Tomasella, dottore in psicologia clinica, psicoanalista.
J’aide mon enfant ultrasensible à s’épanouir, Leduc, 2018.
Lettre ouverte aux âmes sensibles qui veulent le rester, Larousse, 2021.
Ultrasensibles (BD), Vuibert, 2024.
[1] https://hsperson.com/ Elaine Aron, Michael Pluess et les chercheurs internationaux parlent de « haute sensibilité » et non d’hyper-sensibilité.
[4] https://highlysensitiverefuge.com/hsp-brains-process-everything-deeply-even-at-rest-study-finds/

Commenti