
Fragile Power
Guida al supporto degli studenti altamente sensibili
Benvenuti alla Guida destinata agli educatori
Questa guida è pensata per insegnanti, personale scolastico, genitori e tutte le persone che lavorano con bambini e adolescenti molto sensibili o che si prendono cura di loro. Che si tratti di sostenere gli studenti in classe o di cercare di comprendere la propria sensibilità o quella di un bambino a voi vicino, questa guida è qui per aiutarvi.
Un progetto Erasmus dell'Unione Europea
La Guida fa parte del progetto Fragile Power, sostenuto da Erasmus, sviluppato in collaborazione tra team di specialisti nella Repubblica Ceca e in Francia. Parallelamente a questa guida, stiamo anche creando un fumetto per bambini e adolescenti. Si tratta di un modo accattivante e accessibile per aiutare i giovani a capire cos'è l'alta sensibilità, come si manifesta nella loro vita e come viverla con sicurezza.
Affrontiamo subito un punto importante: sostenere gli studenti molto sensibili non significa trattarli come un gruppo con esigenze particolari. L'alta sensibilità non è un disturbo. È una caratteristica, un temperamento, un modo di percepire il mondo in modo più profondo. Se questo tratto caratteriale può causare alcuni problemi, è anche accompagnato da veri e propri punti di forza, come l'empatia, la creatività e l'intuizione. I bambini altamente sensibili (BAS) non sono lì per essere “gestiti”, ma per essere compresi. Le loro risposte spesso mettono in luce aspetti dell'ambiente scolastico che riguardano tutti. Ascoltandoli, si migliorano le condizioni di apprendimento per l'intera classe.
Cosa troverete in questa guida?
-
Una spiegazione chiara di cosa sia l'alta sensibilità (ultrasensibilità) e cosa non lo sia.
-
Risposte alle domande e ai miti più comuni.
-
Spiegazioni per comprendere come si manifesta l'alta sensibilità nei bambini e negli adolescenti, compresi i ragazzi.
-
Suggerimenti pratici per identificare gli studenti ultrasensibili e sostenerli nella vita scolastica quotidiana.
-
Strumenti per rispondere alle esigenze emotive, sensoriali e cognitive, senza isolare gli studenti molto sensibili.
-
Modi per aiutare l'intera classe a comprendere e regolare le emozioni.
-
Una raccolta di sintesi, attività e consigli pratici in appendice, pronti per essere utilizzati in classe.
Ci auguriamo che questa guida vi aiuti a considerare l'alta sensibilità come una risorsa preziosa con cui lavorare. Sostenere gli studenti altamente sensibili non significa un aumento del carico di lavoro, ma un insegnamento più intelligente e inclusivo a vantaggio di tutti.
Scarica la guida completa per accompagnare gli studenti ultrasensibili: Fragile Power
(Contiene un test inedito per valutare la sensibilità degli studenti).
I. Che cos'è l'alta sensibilità?
Il concetto di alta sensibilità descrive un tratto del temperamento umano.
Si usa anche il termine “alta sensibilità”, più scientifico e conforme alla denominazione internazionale, o “ultrasensibilità”, termine proprio del mondo francofono.
Secondo il ricercatore britannico Michael Pluess, il concetto di alta sensibilità spiega le differenze individuali nella capacità di registrare ed elaborare gli stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno.
Le persone molto sensibili, ultrasensibili o “altamente sensibili” (PAS) hanno una soglia di elaborazione degli stimoli più bassa e tendono a registrare più informazioni. Lo stesso vale per i bambini molto sensibili, ultrasensibili o “altamente sensibili” (BAS).
Illustrazione 1
1) Lena ha un udito normale. Quando l'insegnante parla, nota che sente le conversazioni dei suoi compagni di classe e che può concentrarsi sul suo lavoro senza essere troppo distratta dai rumori di fondo.
2) Tom, invece, ha una maggiore sensibilità ai suoni. Oltre a ciò che nota Lena, Tom sente il ronzio delle lampade fluorescenti, il fruscio della carta, il ticchettio delle matite e persino il rumore lontano di un'auto fuori dalla scuola. Questi rumori, che Lena percepisce a malapena, spesso lo disturbano.
L'alta sensibilità è una novità?
Il termine è stato proposto dalla psicologa clinica statunitense Elaine Aron e l'argomento è stato reso popolare da lei nel 1996, quando ha pubblicato il suo primo libro, Highly Sensitive Person (La persona altamente sensibile).
Tuttavia, all'epoca non si trattava di un concetto nuovo, poiché ricercatori come C. G. Jung, I. P. Pavlov o Hans Eysenck lo avevano già studiato in vari contesti. È interessante notare che teorie simili, ma indipendenti, sono apparse a metà degli anni '90, come “i denti di leone e le orchidee” del pediatra statunitense Thomas Boyce o “la suscettibilità differenziale” dello psicologo infantile Jay Belsky. Ciascuno di questi approcci scientifici apporta un aspetto unico alla teoria della sensibilità.
L'alta sensibilità è un concetto scientifico?
Elaine Aron, dottoressa in psicologia, e suo marito Arthur, professore di psicologia, hanno pubblicato il loro primo studio scientifico sulla sensibilità nel 1997 e da allora sono state condotte numerose ricerche. Il concetto di “alta sensibilità” è noto nel mondo scientifico come “sensibilità al trattamento sensoriale” (STS).
Cosa significa che l'alta sensibilità è un tratto del temperamento?
Significa che l'alta sensibilità è distinta da altri tratti del temperamento come l'introversione, l'ipersensibilità o una forte empatia, anche se possono esserci correlazioni positive con essi.
L'alta sensibilità è un tratto spesso innato che è modellato da un funzionamento specifico del sistema nervoso. La ricerca suggerisce che le persone altamente sensibili (PAS) presentano un'attività distinta in alcune aree del cervello, che può essere influenzata dall'espressione di geni specifici.
L'ereditarietà genetica dell'alta sensibilità è stata stimata al 47%, il che la rende un tratto moderatamente ereditario. Ne consegue che queste persone condividono in parte il loro livello di sensibilità con la loro famiglia biologica e che non possono cambiare questo livello di sensibilità, ma solo i suoi effetti sul loro funzionamento. Ciò diventa possibile praticando l'accettazione del proprio livello di sensibilità.
Illustrazione 2
1) Emma è ultrasensibile (BAS) ed è stata incoraggiata ad accettare la sua sensibilità. I suoi genitori e i suoi insegnanti riconoscono le sue emozioni profonde e la sua acuta consapevolezza, creando così un ambiente favorevole:
- Conosce i suoi limiti e fa delle pause quando è sopraffatta.
- Ha amici che la capiscono e rispettano il suo bisogno di tranquillità.
- Esprime la sua sensibilità nella creatività (arte, scrittura, musica) e nell'empatia (aiuto agli altri).
- Impara tecniche di adattamento, come la respirazione lenta attraverso il naso e la definizione dei limiti.
Effetto: Emma si realizza perché considera la sua sensibilità come una forza. Diventa una persona compassionevole, consapevole di sé, che eccelle in campi che richiedono riflessione approfondita, empatia e creatività. Ciò non significa che non incontri mai difficoltà.
2) Anche Liam è ultrasensibile (BAS), ma il suo ambiente non lo sostiene. Cresce in una famiglia e in una scuola che valorizzano la durezza, la “resilienza”, la soppressione delle emozioni; questo lo porta a rifiutare la sua sensibilità:
- Nasconde le sue emozioni, temendo di apparire debole.
- Si sovraccarica di lavoro, ignora il suo bisogno di riposo e si esaurisce senza tenerne conto.
- Si critica e si svaluta, pensando di essere “troppo sensibile” o “non normale”.
- Può provare ansia, stress o immensa stanchezza nel reprimere le sue emozioni.
Effetto: Liam è in difficoltà perché ha l'impressione che la sua sensibilità sia un difetto piuttosto che un dono. Non ha fiducia in se stesso, reprime la sua vera natura e soffre di stress cronico o esaurimento emotivo. Se non impara ad accettarsi, rischia di conservare queste difficoltà anche in età adulta.
L'alta sensibilità è uno svantaggio?
Si stima che circa il 30% della popolazione sia molto sensibile (altamente sensibile).
Come sottolinea E. Aron, dal punto di vista evolutivo, questa percentuale è troppo alta per poter considerare l'elevata sensibilità uno svantaggio. Dato che una persona su tre è molto sensibile, possiamo considerare l'alta sensibilità come una sorta di “norma minoritaria”, abbastanza comune da far parte dell'esperienza umana, ma ancora poco compresa e spesso rifiutata, il che può portare a una forma molto reale di stress minoritario.
E. Aron ha anche osservato che questo tratto è stato riscontrato in una percentuale pressoché identica nella maggior parte degli animali, dalle mosche ai primati. I biologi parlano di due diverse strategie di sopravvivenza negli animali e di due tipi di personalità innate: audace o timida; falco o colomba; o ancora insensibile o reattiva.
La strategia della maggioranza consiste nel dirigersi rapidamente verso il cibo senza osservare troppo l'ambiente, mentre la minoranza sensibile evita i rischi osservando le sottigliezze prima di agire. Entrambe le strategie, “fermarsi per controllare” e “agire subito”, possono avere successo, a seconda delle condizioni ambientali.
Illustrazione 3
1) Sophia è una bambina molto sensibile (ultrasensibile). Durante un progetto di gruppo, a Sophia viene affidato il ruolo di organizzatrice. Il suo approccio consiste nell'ascoltare le idee di tutti e valutare come distribuire il lavoro tenendo conto dei punti di forza e delle esigenze del team. Questo comportamento deliberato garantisce una collaborazione armoniosa ed evita malintesi.
2) Ethan è un bambino meno sensibile. Ama gli sport all'aria aperta e la sua capacità di eliminare le distrazioni gli permette di rimanere concentrato durante le partite competitive. Non è disturbato da fattori esterni come il rumore o la pressione, il che lo aiuta a ottenere buoni risultati. Quando gioca a calcio, non esita a tirare in porta. La sua prontezza di spirito e la sua sicurezza lo aiutano a prendere il sopravvento.
Quali sono le caratteristiche tipiche di un'alta sensibilità?
Elaine Aron ipotizza che i bambini e gli adulti altamente sensibili presentino quattro caratteristiche fondamentali, che descrive con l'acronimo DOES.
Per continuare a leggere, scarica gratuitamente la guida completa in francese: Fragile Power
Sulla stessa pagina troverai un fumetto che spiega l'alta sensibilità agli studenti.
Finanziato dall'Unione Europea.
Programma Erasmus sotto l'egida dell'UE.
Copyright 2025. Tutti i diritti riservati, per tutti i paesi.

Programme Erasmus sous l'égide de l'Union européenne.
Copyright 2025. Tous droits réservés, pour tous pays.